Ho partecipato al XLI Congresso organizzato da AIDM (Associazione Italiana Donne Medico), svoltosi a Catania dal 21 al 23 aprile 2023 dal titolo “Lotta al dolore: Approcci Multidisciplinari e Differenze di Genere”.
Ben consapevole che se il dolore e le sofferenze vengono lasciate ad appannaggio della sola scienza medica si rischia di perdere il loro carattere di segni e di complessità, sono stata anche travolta dalla lungimiranza di AIDM nella profusa attenzione alla Medicina di Genere toccando con mano come questa sia la strada per affrontare integralmente il concetto di salute-malattia in ottica di genere e quanto sia importante diffonderla e aderirvi. Spesso infatti le relatrici riportavano dati e ricerche che rimandavano ad una visione unitaria del Sè come persona, oltrepassando l’ottica parziale e frammentaria di cui spesso ancora oggi si sente parlare.
Il mio intervento intitolato “Lo straordinario dolore nell’Incongruenza di Genere” é stato apprezzato, così come il video proposto in cui 8 persone della nostra Associazione portavano la loro esperienza sul Dolore. La maggior parte delle persone presenti ( tutte e tutti laureati in medicina) non avevano particolari e specifiche conoscenze in merito al tema da me affrontato e durante i momenti di pausa molte si sono avvicinate condividendo riflessioni, aprendo domande. Oltre quindi a tessere importanti relazioni, raccogliere storie provenienti da tutto il nostro paese posso dire che non solo il modello Funzionale come sempre incanta aprendo nuovi orizzonti ma che anche la tematica delle persone TGD ha trovato voce e considerazione.
Ringrazio le persone presenti, in particolare la presidente Dottoressa Vezzani Antonella Presidente AIDM, Solinas Emilia Presidente CUG AOUPR, la Dottoressa Pricoco Claudia, la Dottoressa Morena Rombola (segreteria organizzativa), la Dottoressa Laurentaci Concetta ISS presenza attenta con la partecipazione della Dottoressa Ortona Elena – Dir. Centro di riferimento Medicina di Genere dell’ISS Roma- e Marconi Matteo ricercatore ISS.
Speriamo di rincontrarci presto.
Roberta Rosin