Testimonianza N°10

Condividiamo la toccante riflessione che Lya Rose ha deciso di regalarci: “La nostra piccola anima”.

Vi siete mai chiesti cosa potreste fare o dire di fronte alla bambina/o dentro di voi? Di età 5 anni?

Quel piccolo angelo combina guai, di animo buono e gentile, che guarda il mondo con lo sguardo pieno di curiosità, di gioia nello scoprire ogni tonalità di colori che danno tinta a tutte le cose mai viste da lui/lei?

Quella piccola creatura non se ne è mai andata durante il passare del tempo e con la spaventosa metamorfosi del corpo e della mente; è sempre stato/a assieme a noi, come “spirito guida” o “angelo custode”, accompagnandoci e aiutandoci nella nostra vita.

Purtroppo, con il tempo, la maggior parte delle persone si sono dimenticate del bambino/a, e creando disagi, paure, angosce non ascoltando ed esplorando il proprio “io” (per conoscersi bene e amarsi di più). Ascoltare, domandarsi chi siamo veramente e mettendosi al primo posto e apprezzarsi, è una delle ricchezze più grandi che si potrà avere nella propria vita, probabilmente l’unica; ma alcune persone hanno avuto un passato che per troppo tempo ha tolto la forza e la voglia di vivere il futuro e di sperare ancora in una felicità per domani. Hanno vissuto giorni spenti di pensieri e silenzi, e momenti pieni di rimpianti, ansie e lacrime di ricordi. Hanno vissuto troppo per persone che non hanno fatto altro che deludere la loro fiducia e le loro aspettative. Hanno vissuto amori ed amicizie che poi si sono dimostrati essere soltanto cumuli di bugie e apparenze e falsità. Hanno vissuto sbagli e tradimenti che bruciano ancora sulla pelle dei loro sentimenti, e fragilità così dure e forti che hanno portato a credere che non li farà più rialzare. Hanno vissuto cose che gli hanno insegnato a vivere senza aspettarsi più niente da nessuno e a contare solo su di loro. Ma io, Lya Rose, vi voglio consigliare una cosa molto importante e preziosa: perdonatevi per ogni sbaglio, dialogate con la vostra piccola anima, per quegli abbagli di cuore che troppe volte vi hanno causato lacrime di dolore e per tutto quel caos infernale dentro voi a cui non riuscite mai a dare un ordine. Perdonatevi per aver dato a troppi la vostra fiducia e per rileggere ancora con gli occhi pieni di rimpianto quelle pagine di sentimenti infranti che ormai sono soltanto da strappare via e da dimenticare.

Perdonatevi per tutto il tempo che avete perso pensando e ripensando alle occasioni mancate, ai treni di opportunità sfuggiti e al vissuto di un passato ormai trascorso.

Dovete perdonarvi, per quelle volte in cui non vi siete sentiti abbastanza, in cui avete rinunciato per paura di tentare e rischiare e in cui, invece di agire, vi siete smarriti tra mille paranoie.

Perdonatevi e amatevi così tanto da non lasciarvi mai più da soli; cominciando dalla nostra piccola anima.