Sarah McBride, la prima senatrice transgender degli Stati Uniti

Sarah McBride il 12 gennaio 2021 ha giurato davanti al Claymont Community Center diventando ufficialmente la prima donna transgender a occupare un posto nel senato americano e di conseguenza a ottenere la carica più alta di funzionario dello Stato mai conquistata da una persona trans.

L’ascesa della McBride è iniziata nel 2016 quando, partecipando al Comitato Nazionale Democratico (DNC), è diventata la prima donna transgender ad affrontare un convegno nazionale.

Il 9 luglio 2019 ha formalmente annunciato la sua corsa al Senato per lo Stato del Delaware. Il suo programma puntava sull’assistenza sanitaria, il congedo familiare e medico retribuito, una riforma della giustizia penale e sull’istruzione.

La vittoria è arrivata il 4 novembre scorso con l’86% dei voti anticipati ma il giuramento si è tenuto il 12 gennaio 2021, reso pubblico dalla McBride stessa con un divertente post su Twitter che riportiamo.

Oltre al costante impegno politico per la parità dei diritti e contro ogni forma di discriminazione, la McBride è da sempre un’attivista che ha sfruttato diverse forme di divulgazione: suggeriamo un suo intervento al TEDxMidAtlanticSalon del 2015 dal titolo “Gender assigned to us at birth should not dictate who we are”. Video disponibile al seguente link.

Non possiamo che essere orgogliosi di questo traguardo. La neosenatrice ha dichiarato di non aver partecipato alle elezioni per fare la storia o creare titoli, ma per fare la differenza nella sua comunità (“I didn’t run to make history or to make headlines, I ran to make a difference in my community“), ed è quello che le auguriamo con la speranza che la sua scia arrivi il più lontano possibile.

In Italia, lo scenario politico può dirsi non del tutto nuovo alla presenza di persone transgender. Vladimir Luxuria ha fatto da apripista nel nostro paese, quando nel 2006 è stata eletta alla Camera dei deputati diventando la prima parlamentare transgender in Europa. Diversi anni dopo, nel 2019, Gianmarco Negri è stato eletto sindaco di Tromello, un paese in provincia di Pavia, diventando così il primo sindaco transgender d’Italia. Nel panorama politico mondiale stanno emergendo sempre più candidature da parte di persone che appartengono al mondo T. È nostro dovere sostenerle e incoraggiarle, soprattutto nei Paesi che tentano di ostacolarle e discriminarle.

Confidiamo che questa ondata americana porti nel nostro e negli altri Paesi molta speranza e soprattutto faccia da esempio su come sia possibile per uno Stato giudicare le persone per quello che valgono e sono, indipendentemente dalla loro identità di genere.

Elena Bortolotto, tirocinante post-lauream di psicologia di Con-te-stare.